Sottofondo della nostra quotidianità, colonna sonora della nostra vita, mezzo di informazione che offre una finestra sul mondo, strumento per migliorare la nostra cultura e comprensione della società e del mercato globale, tutto questo e molto altro è la radio.
La sua pluralità di voci ci accompagna da un secolo e non ha mai smesso di svolgere un ruolo importante nelle nostre esistenze, come è dimostrato dalla vitalità di un settore in crescita che non perde affezionati nonostante la TV, le piattaforme di streaming online e i social.
Un mezzo altamente flessibile
Molto del successo attuale della radio si deve alla flessibilità di questo mezzo che ha saputo adattarsi rapidamente ai cambiamenti tecnologici: con l’avvento dello streaming, tutte le emittenti si sono adeguate mettendo a disposizione degli ascoltatori i loro servizi live e on demand; addirittura le stazioni radiofoniche più di successo hanno creato i loro canali televisivi in digitale, da cui possiamo ascoltare la musica, vedere i video delle canzoni e guardare i conduttori lavorare negli studi radiofonici.
Il palinsesto attuale
Ascoltiamo la radio praticamente ovunque: grazie allo streaming e ai nostri dispositivi digitali come telefoni e tablet, siamo sempre connessi con le nostre emittenti e i nostri programmi preferiti. Così si spiega la presenza in Italia di oltre 450 radio, in grado di accontentare ogni gusto musicale e culturale.
Di recente è stata stilata una classifica dei programmi più ascoltati. Ecco cosa ne è emerso.
Il gradino più alto del podio spetta a “Lo zoo di 105”, un programma che fa dell’irriverenza il suo tratto distintivo; è trasmetto da Radio 105 così come “Tutto esaurito”, al secondo posto nella nostra classifica. Chiude il podio “La famiglia giù al nord” trasmesso da RTL 102.5.
Da menzionare al quarto posto “Dj chiama Italia”, storico programma di Radio Deejay che vede alla conduzione Linus e Nicola Savino.